cimiteri di folgori

Nel giorno di El Alamein
giorno di morti per chi vive ancora,
s'udì sotto le zolle deserte
seminate
di silenzio e di croci,
un mare d'uomini.

Corpi antichi lanciati,
squali di vento veloci
frenati da seta
o da morte.

Si udì un mare
di rupi nemiche
di sole assetato
di ciottoli diacci
di notti severe
gli sguardi biechi della luna
le buche, l'attesa...

Udimmo qui il mondo falò
bruciare bestemmie
e preghiere

Udimmo il sospiro di vetro gelarsi
in occhi morenti
Paracadutisti.

Ossa d'aria-teschi di ferro
dimenticati protagonisti del tempo.